La Fondazione Francesco Balicco, con l’approvazione del presente Codice Etico e del Modello Organizzativo in base alle previsioni di cui al D.Lgs. n. 231/2001 e alle indicazioni legislative della Regione Lombardia in materia, intende svolgere la propria attività così come stabilita in sede statutaria nel pieno rispetto dell’ordinamento giuridico italiano.
Il Codice Etico racchiude i principi e le linee guida che la Fondazione intende osservare nello svolgimento della propria attività di R.S.A., facendone partecipi gli Amministratori, i Dirigenti, i propri dipendenti e collaboratori ad ogni titolo.
Fondazione in tal modo abbinerà efficienza e serietà del servizio con una condotta etica specchiata a cui Amministratori, Dirigenti, Ospiti, Dipendenti, Collaboratori, Volontari e Fornitori uniformeranno il proprio comportamento al fine di valorizzare competenze, eccellenze e reputazione della R.S.A.
Gli scopi della Fondazione sono esplicitati nell’art. 3 del proprio Statuto:
“La Fondazione ha lo scopo di provvedere alla assistenza, alla tutela ed al recupero di persone anziane versanti in condizioni di non autosufficienza, di qualunque condizione e sesso e qualunque sia la causa della non autosufficienza (fisica, psichica o sensoriale). Sono compresi negli scopi della Fondazione: l’allestimento di R.S.A., strutture protette e case di riposo e, in genere, di ogni altra struttura o servizio utile per rispondere ai bisogni delle persone anziane autosufficienti, parzialmente o totalmente non autosufficienti; l’organizzazione e l’erogazione di servizi e prestazioni di ricovero pieno, di ricovero diurno, di carattere ambulatoriale o domiciliare, sia di carattere sanitario che sociale; la promozione culturale, l’addestramento, la formazione e l’aggiornamento di soggetti che, a titolo professionale o volontario, operano nei settori di attività correlati agli scopi della Fondazione.
Con norme di carattere regolamentare o con altre forme di disposizioni interne saranno disciplinati i requisiti per l’ammissione o la dimissione degli assistiti, nonché il trattamento degli ospiti, improntati alla parità di condizione, al rispetto della libertà o della dignità della persona ed alla’adeguatezza delle prestazioni e dei servizi. La Fondazione provvede alla redazione ed approvazione della Carta dei Servizi, per stabilire le essenziali forme di garanzia e di sicurezza riservate agli ospiti”.